Si chiudono le porte
sopraggiunge il buio.
Una fessura rimane,
penetra una luce astrale
s’illumina l’altare.
Entità dagli occhi di luce
illumina questo immenso luogo
così piccolo in terra,
dove gli uomini si incontrano,
dove le differenze svaniscono.
Diffondi nell’aria i colori della vita.
Un bambino accorse.
Si abbagliò.
Gli steli d’erba inclinati
sotto il peso della brina
si distendono
sotto il calore di un nuovo sole.
Un soffio di vento
trasporta
la freschezza di un nuovo giorno.
I raggi penetrano dal portone della chiesa.
Non incontrano più il ghiaccio della notte
ma la fiamma d’amore per la vita.
Giancarlo Cazzin, Chieri 06/11/2019, 18:06